“In ogni attività, la passione toglie gran parte delle difficoltà”.
Questa è una nota citazione di Erasmo da Rotterdam (XV secolo), umanista, teologo e filosofo olandese. Noto all’epoca col suo nome latino Desiderius Erasmus Roterodamus, viaggiò diversi anni in tutta Europa per comprenderne le differenti culture; forse deriva proprio da ciò la scelta di intitolargli il progetto Erasmus.
Proprio nel 2012 il programma Erasmus festeggia i suoi primi 25 anni di attività: nato nel 1987, l’Erasmus fu creato per educare le future generazioni di cittadini all’idea di appartenenza a quella che poi sarà chiamata Unione Europea.
Per molti studenti universitari europei questo progetto offre un’occasione unica: vivere all’estero in maniera indipendente per la prima volta incoraggiandone l’apprendimento e la comprensione della cultura ospitante ma anche un senso di comunità tra gli studenti appartenenti a paesi diversi.
L’esperienza Erasmus è considerata non solo un momento universitario ma anche un’occasione per imparare a convivere con culture, oltre che un momento in cui lo studente inizia ad assumere delle responsanbilità. Da non trascurare è poi la possibilità di trovare un impiego (le aziende infatti richiedono sempre più spesso cv in cui sia inserito il requisito soggiorno all’estero)
Erasmo da Rotterdam ha riposto molta importanza nella pace, nel valore degli studi e soprattutto nella volontà di aprirsi al mondo ed è bello, che nel suo nome, i giovani europei imparino oggi a viaggiare e a confrontarsi.
C’è inoltre una bella novità che potrebbe interessarvi: è stato così tanto il suo successo che il progetto di scambio interculturale amplierà il prossimo anno le sue iniziative e verrà esteso ai Paesi di tutto il mondo diventando così “Erasmus for All”.
Cosa aspettate??? 🙂