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Alessandra Virno (sulla destra) con la sua collega Aurore il giorno di St Patrick 17 Marzo
Che cosa ti ha spinto a scegliere proprio Cork come destinazione?
Una volta finita la mia triennale in Scienze della Comunicazione avevo deciso di fare una piccola pausa prima di iniziare la mia magistrale con un’esperienza lavorativa, possibilmente all’estero e in inglese. Quindi ho cominciato a cercare su internet qualche possibile tirocinio in terra straniera e un giorno, parlando con un amico mi è arrivata l’illuminazione. Lui era a Dublino a lavorare presso EazyDublin, un’agenzia di short-term accomodation, e parlando mi ha detto che la sua stessa agenzia stava cercando del nuovo personale a Cork (EazyCork). Io non ero mai stata nel sud dell’Irlanda e quindi mi sembrava un’ottima occasione per andare a conoscere questa città della quale avevo solo sentito parlarne bene. Allora ho mandato il mio CV e dopo un’intervista telefonica..eccomi qui!
Da quanto tempo sei a Cork e quali erano le tue aspettative lavorative al tuo arrivo?
Sono arrivata a Cork verso fine gennaio, precisamente il 27 di gennaio. Sono partita dall’Italia con una gran voglia di imparare e arrichire il mio bagaglio “lavorativo”, che appena un’uscita da una triennale in Italia potete immaginare quanto potesse essere scarno.
Lavorando in una piccola agenzia ho l’opportunità di lavorare in diversi settori e non solo in uno specifico. Infatti il mio tirocinio consiste in un mix che può andare dal lavoro di ufficio, al rapporto face to face con i clienti, alla contabilità..e tutto questo non può che essere utile per la mia persona, sia dal sapere lavorare e muoversi in differenti settori ma anche dall’incominciare a capire veramente cosa mi piacerebbe fare o no in un futuro.
E tutte queste sono le carattristiche essenziali per un tirocinio costruttivo e formativo, che molto spesso in Italia non vengono seguite e ti ritrovi a fare fotocopie per 3 mesi.
Che cosa pensi della comunita’ italiana a Cork?
Al mio arrivo non pensavo di trovare così tanti italiani a Cork. Invece mi son dovuta ricredere..molti ragazzi son venuti qui per una questione lavorativa. Nonostante si senta parlare della crisi arrivata anche in Irlanda bisogna contestualizzare questa news e prenederla con le pinze. Rispetto a qualche anno fa c’è stato semplicemente un ridimensionamento, in quanto per anni hanno abusato e non hanno saputo conservare il benessere in cui stavano sguazzando.
Però dal punto di vista lavorativo in Irlanda è ancora possibile trovare un lavoro con una paga più che dignitosa. Ad esempio a Cork ci sono compagnie internazionali come Amazon, Apple e Siemens che possiedono i dipartimenti di lingua italiana, quindi sono sempre alla ricerca di personale madre lingua. Io vivo con una ragazza che lavora ad Amazon e per una posizione di custumer’s service ha uno stipendio di 1500 euro..penso che in Italia per la stessa posizione lo stipendio ammonti ad 1/3 di quello irlandese!
Che lavoro fai a Cork?
Lavoro presso EazyCork, una compagnia che opera nel settore dell’accoglienza. Oltre all’affittare camere in graziosi appartamenti nel cuore di Cork, offre anche servizi come quello di aiutare nella ricerca di un’occupazione part-time o full-time. Diciamo che è un’ottima spalla d’appoggio per i ragazzi che decidono di venire a Cork per la prima volta in cerca di un alloggio, di un lavoro o anche di una scuola di lingua inglese. Offrono lo stesso servizio anche a Dublino e Galway.
Che consiglio dai ai ragazzi che vengono a Cork per studio o lavoro?
Cork è veramente la città ideale per incominciare un’avventura all’estero.
Nonostante sia la seconda città d’Irlanda dopo Dublino non è dispersiva ed è semplice viverci. In più è piena di gente proveniente da tutte le parti del mondo, quindi è molto stimolante e ogni giorno hai la possibiltà di mettere in pratica e migliorare il tuo livello d’inglese, naturalmete bisogna cercare di stare alla lontana dagli italiani che si possono trovare ovunque.
L’Irlanda è un un Paese che al tuo arrivo riesce a darti un caloroso benvenuto. Dagli edifici colorati alle persone socievoli e sempre disponibili a darti indicazioni stradali o semplicementi a fare 2 chiacchere mentre si sorseggia una pinta al pub.
E tutto questo è decisamente un ottimo punto di partenza per iniziare un’esperienza in un nuovo paese!