Oggi vi porto a fare un giro nella città che ormai è diventata la mia seconda casa: Bristol… un luogo magico che adesso fa parte di me. Capirete subito per quale motivo la amo: sono circondata dalla bellezza dell’arte e della storia inglese!
La prima volta che ho sentito la parola “Bristol” è stata al primo anno di scuole medie quando il professore di Disegno Grafico ci suggerì di comprare il migliore cartoncino A4, esattamente quello cosìddetto Bristol. Mai e poi mai avrei pensato che un giorno mi sarei trasferita qui.
Il Regno Unito infatti fa pensare alla la Cornovaglia, o ad Edimburgo – alla cosmopolita Londra. Eppure c’è qualcosa che spinge i viaggiatori qui a Bristol…
Brycgstow, detta anche The Old City of Bristol
Se state pensando ad un weekend romantico o ad un paio di giorni da soli in un insolito posto inglese, Bristol fa’ al caso vostro. Il primo punto di approccio nella città è sicuramente Castle Park, luogo della fondazione, avvenuta nel lontano XI secolo. Oggi si ammirano le rovine della seconda guerra mondiale.
Il catello e’ situato in prossimita’ delfiume Avon e abbracciato da un’immensa distesa verde. Durante quei sorprendenti e rari giorni di calura si trasforma in una spiaggia dove gli inglesi (ma anche noi che sentiamo la mancanza del sole) si distendono con una fredda birra e si lasciano baciare dal sole.
Proseguendo su Corn Street, si arriva nella famosa strada principale dove risiedevano gli Old Exchange, quelle che adesso chiamiamo banche. Vi invito a fare un salto al St Nicholas Market, luogo non solo dedicato allo shopping del fine settimana, ma anche di cibo, probabilmente il migliore della città: arabo, italiano, dal salato al dolce troverai di tutto, anche lo smoothie di frutta totalmenti naturali!
Ciò che mi affascina particolarmente di Corn Street sono i palazzi e i loro ceiling (soffitti): così grandi, maestosi che mi riportano indietro nel tempo e mi fanno immaginare una Bristol percorsa da carrozze che conducevano i Grandi Signori in banca.
A sinistra la grande Sansovino Hall, attuale function room dell’hotel presso il quale lavoro; a sinistra The Cosy Club, un posto apparentemente lussuoso dove assaporare del tipico cibo inglese. Sembra caro ma non lo è!
Percorrendo Corn Street si arriva all’Harbouside, così chiamato perché appunto è attraversato dal fiume Avon: la sua caratteristica principale sono le fountains luogo di incontro per i giovani e non ma soprattutto luogo di divertimento nei giorni estivi.
Si tratta delle nostre piscine comunali (ovviamente molto diverse dalle nostre piscine all’aperto) dove i bambini si immergono in acqua nei giorni di caldo.
Da qui si può fare un giro con il ferry boat (di dimensione molto più piccola rispetto a quello che Derek di Grey’s Anatomy prendeva per dirigersi a lavoro) per £1.50, attraversando così il floating harbour: in questo modo vi ritroverete nel pieno centro dell’Harbourside dove avrete free access a: M-Shed museum, un museo che racconta la storia di Bristol dalle origini ad oggi; Bristol’s SS Great Britain, una delle più importanti navi della storia, il tutto costeggiando il Bristol Harbour Railway, un’antica heritage railway, ovvero un proprio e pezzo di storia inglese che vi offre la possibilità di ripercorrere uno dei migliori punti di connessione ferroviaria inglese.
Infine, non potete farvi mancare la visita a Clifton village e al Suspension Bridge è una piccola ma davvero piccola imitazione del ponte di Brooklyn ma se si viene a Bristol è una tappa fondamentale: salendo su Park Street, inoltre, potrete fermarvi alla famosa Cabot Tower che vi offre una vista panoramica di tutta Bristol! (Purtroppo non ho foto perché soffro di vertigini e non mi sono ancora azzardata a salire lassù!)
La prima parte del mio giro turistico a Bristol si conclude quindi… alla prossima. 🙂