Essendo cresciuta in una città piccolina della Sicilia, il mio sogno del liceo non era più quello di passare le vacanze estive in spiaggia, ma quello di conoscere un paese diverso, esplorare nuovi mondi e fare esperienze uniche che non avevo avuto modo di fare fino ad allora. Così, per l’ estate dei miei 18 anni, convinsi i miei genitori a regalarmi un biglietto per il Quebec, subito dopo aver trovato la mia famiglia ospitante: che si sarebbe poi rivelata essere una famiglia meravigliosa e super accogliente! In quest’articolo vi parlerò di di un’esperienza unica vissuta durante la mia esperienza come Au Pair in Canada: il viaggio in Gaspésie con la mia famiglia opsitante. Un’esperienza unica che ha rafforzato il mio rapporto con tutta la mia host family, e mi ha regalato ricordi bellissimi quanto folli.
La mia famiglia ospitante: da un paese nel verde
La mia host family viveva in un paese immerso nel bosco, a 15 minuti in macchina da Quebec City. Alla mia età, l’idea di vivere così isolata mi preoccupava un po’, ma d’altra parte i paesaggi del Canada sono molto naturalistici ed è proprio questa la peculiarità del paese! Perciò, in pochissimo tempo, imparai ad andare a cavallo, a vivere con un cane ed un gatto, a meditare in giardino e a fare sport all’area aperta! Dopo un mese, quando passai qualche giorno in città, mi sentii quasi un pesce fuor d’acqua a ritrovarmi in mezzo a tutta quella frenesia!
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Viaggio con la mia famiglia ospitante: destinazione Gaspésie
Dopo due mesi dall’inizio della mia esperienza canadese, la mia famiglia, che era molto avventuriera e sportiva, mi disse di preparare una valigia perchè saremmo partiti on the road alla scoperta di una nuova regione! Io che adoravo e adoro viaggiare, non stavo nella pelle! I miei amici, della mia stessa età, non riuscivano a sorprendermi così tanto proponendo un viaggio. Ma forse il vero motivo della mia gioia, era la tanto ambita destinazione in questione : la Gaspésie! La meravigliosa penisola del Canada, piena di laghi, parchi, montagne e posti per fare camping! Così partimmo alla vota della Gaspésie e passammo due settimane on the road in camper con la mia host family: i genitori, la piccola di 9 anni di cui mi occupavo e la sorella più grande.
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Il rapporto con la mia host family si è rafforzato
Partecipare ad un viaggio di famiglia del genere, cantando in macchina, mangiando marshmallows riscaldati attorno ad un falò, fermandosi ogni 10 minuti per fare una foto al paesaggio, è stata una tra le esperienze più forti della mia vita. Un viaggio che ha rafforzato il valore della mia prima esperienza come ragazza alla pari, ma anche quello dell’amicizia, della multiculturalità, della fiducia reciproca e della condivisone. Non avrei potuto desiderare un diciottesimo lungo tre indimenticabili mesi migliore!
Da quell’anno, ho incontrato la mia host family ancora due volte, svariati anni dopo! Spesso ci siamo ricordati di come quell’estate fosse passata in fretta… tuttavia, i ricordi di quel breve soggiorno e del viaggio immerso nella natura sono ancora così vividi e pieni di aneddoti da condividere 🙂