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“Siamo entusiasti nell’offrirti l’opportunità di diventare la nostra Au Pair l’anno prossimo. Non vediamo l’ora di accoglierti nella nostra famiglia”
A Maggio del 2016, ho contattato EazyCity Go Abroad per avere informazioni riguardo il programma Au Pair. Con il supporto e la guida del team di EazyCity, ho completato e poi presentato la mia domanda a InterExchange nell’ottobre del 2016. Dopo un paio di settimane avevo già conosciuto la famiglia che mi avrebbe ospitato.
Il 6 novembre 2016 mi hanno detto dove sarei andata e mi è stato offerto di lavorare con la mia nuova famiglia nel North Carolina. Sono stata super entusiasta all’idea perché quando ho parlato per la prima volta con la famiglia che mi avrebbe poi ospitato sapevo che avrei voluto essere la loro Au Pair.
La famiglia ha 3 figli: due ragazzi di 16 e 10 anni ed una ragazza di 13 anni. Dopo la mia presentazione, avevo circa 7 settimane di tempo prima di partire per gli Stati Uniti. In questo periodo, io e la mia nuova famiglia siamo rimasti in stretto contatto. Ci siamo scambiati messaggi, e-mail e alcune foto qua e là. Questo mi ha fatto sentire a mio agio perché stavo costruendo un rapporto con loro sin da prima di partire.
La mia famiglia ospitante usa InterExchange da 10 anni, sin da quando è nato il loro ultimo figlio. Hanno ospitato Au Pair provenienti da Brasile, Messico, Spagna, Germania, Colombia e ora Irlanda. Ed ora che sono passati 4 mesi, mi sento davvero parte della loro famiglia. Ringrazio davvero la mia host family per avermi accolta, e per aver dedicato parte del loro tempo nello scrivere questo post e per aver risposto alle domande della mia intervista 🙂
Come è stata la vostra prima esperienza con una Au Pair?
La nostra prima esperienza è stata proprio come ce l’aspettavamo. Avevamo avuto il nostro terzo figlio da poco ed eravamo in tanti a casa. Abbiamo accolto Michelle nella nostra casa e nella nostra famiglia per un anno e mezzo, e lei è stata estremamente amorevole ed attenta nei confronti della nostra giovane famiglia, è stata una gioia accoglierla come membro della famiglia. Ha fatto amicizia in fretta, ha frequentato corsi di inglese (ha usato prima lo spagnolo come lingua ponte) e ha fatto volontariato nella chiesa cattolica locale.
Quali qualità cercate in un’Au Pair?
Cerchiamo qualcuno che provenga da una famiglia modesta e amorevole, che sia indipendente e sicuro di sé, che si sappia organizzare e orientare, che sia un bravo studente (per aiutare i bambini con i compiti) e che sia cresciuto con valori simili a quelli della nostra famiglia, in modo da facilitare la transizione ed accogliere le aspettative che abbiamo per i nostri figli.
Quali sono i principali fattori decisivi quando si tratta di scegliere una Au Pair?
In definitiva, cerco qualcuno che possa adattarsi alla nostra famiglia, che possa essere un buon esempio ed allo stesso tempo un amico ed una presenza costante per i bambini.
In che modo distinguete i candidati?
I loro video, le loro presentazioni e le conversazioni con noi sono gli aspetti che prendiamo maggiormente in considerazione. Poi invio loro diverse domande contestualizzate a cui rispondere prima di passare alle due successive interviste su Skype. Una la faccio solo io mentre l’altra la fanno i bambini e mio marito. Le domande mi aiutano a comprendere meglio come gestire situazioni difficili con i miei figli. Da’ poi anche loro la possibilità di farmi domande più complesse, specialmente se le loro abilità linguistiche sono limitate.
Quanto tempo ci vuole per scegliere?
2-3 settimane.
Dopo tutti questi anni è diventato più facile scegliere?
Sì, ho adottato un metodo che funziona abbastanza bene. Non abbiamo mai avuto un abbandono anticipato. Ci siamo sempre trovati molto bene da entrambe le parti..
Quali consigli daresti ad un’Au Pair prima di un’intervista con la loro potenziale famiglia ospitante?
Ho un elenco di domande pronte da fare. Io chiedo sempre riguardo le restrizioni, le aspettative, i problemi che potrebbero aver avuto in passato in situazioni simili, quanto amano parlare e quale livello di autonomia avranno come Au Pair. Siate pronti a condividere onestamente cosa vi aspettate da questa esperienza ed il modo in cui preferite comunicare o gestire eventuali conflitti, e quanto tempo prevedete di trascorrere con la famiglia al di fuori degli orari di lavoro. Dovete riuscire a trovare la giusta misura, anche se non tutte le famiglie saranno come la nostra, quindi è importante essere onesti e condividere le proprie aspettative fin da subito.
Prima di arrivare nel Nord Carolina ho provato diverse emozioni. Sono stata incredibilmente eccitata e spaventata allo stesso tempo. Quali consigli dareste alle future Au Pair per quando incontreranno la loro famiglia per la prima volta?
Provate a ricordare che questa è un’avventura, bisogna essere aperti a nuove idee ed esperienze, tutte le nuove relazioni richiedono tempo, quindi bisogna essere pazienti. Prestate attenzione e fate molte domande quando incontrate la vostra famiglia la prima settimana, e poi sarete pronti. Non siate timidi nel chiedere di fare un giro per andare a fare shopping o partecipare alle attività in modo da poter familiarizzare con il nuovo quartiere e la routine della famiglia.
Ora è arrivato il momento di vedere ciò che i ragazzi hanno da dire. Ho avuto la possibilità di sedermi con i bambini che mi ospitano nel pomeriggio di Pasqua, il primo bambino ha 13 anni e il secondo 10 anni. Abbiamo avuto una “mini-intervista” e qui ci sono le loro risposte.
Come ci si sente a vivere con una nuova persona dentro casa?
1-Mi è sembrato normale perché abbiamo avuto tante Au Pair precedentemente
2- Non me ne sono davvero accorto. E’ come se le conoscessi da tanto tempo. Ogni tanto divento un po’ più curioso perché voglio sapere tante cose su di loro.
Cosa pensi che valida una Au Pair?
1-Deve essere carina, gentile e buona con i bambini. Si deve adattare facilmente, e a me basta questo.
2-Qualcuno che ami guidare e portarmi alle mie attività. Quando si divertono con le stesse cose che mi piacciono, allora sono felice!
Quali suggerimenti daresti a chi vuole diventare Au Pair?
1-Siate preparati alla follia e, nonostante la nostalgia, divertitevi!
2-Divertitevi!
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