La prima volta che mi son trovata dall’altra parte del tavolo, cioè io a fare le domande e a dover decidere le sorti di chi mi stava davanti, sudavo freddo. Forse ero quasi più emozionata del mio candidato! 🙂
Da candidata a manager
Sono stata manager e supervisor per due delle più grandi multinazionali del fashion europeo e per una grande catena mondiale di fast food. Ho avuto la fortuna di organizzare/tenere tanti colloqui, non solo come candidata ma anche, e soprattutto, come selezionatrice. Ho pensato allora di fornire un piccolo aiuto a tutti coloro che stanno cercando un lavoro adesso.
Vuoi passare il colloquio e ottenere il posto di lavoro che pensi di meritare da tempo? Condivido oggi le domande più frequenti nel campo del retail e dell’ hospitality e le risposte che il selezionatore si aspetta da te.
Ricordati che la lingua conta solo fino a un certo punto (ho selezionato persone con un inglese davvero basico), l’importante è, sempre, arrivare preparato! Ecco le domande a cui devi rispondere con sicurezza.
Parlami di te
Chi sei? Da dove vieni? Perché sei qui? Quali sono le tue aspirazioni per il futuro? Che fai nel tempo libero? Quali sono le tue passioni? Un manager è davvero interessato a sapere chi ha davanti, con chi lavorerà, se la persona è naturalmente compatibile con il team. Nessuna vergogna a raccontare aspetti che vanno oltre il lavoro. L’essenziale e’: comunicare chi sei!
Cosa significa per te lavorare in gruppo?
Il teamwork è aiutare gli altri, supportare i colleghi e i manager, è lavorare con un’attitudine positiva, rispettare il prossimo, arrivare in orario a lavoro. Rispondi con esempi pratici che coinvolgano altre persone. Se è il tuo primo lavoro, pensa ad una situazione in cui ti sei trovato durante gli studi o con gli amici a lavorare in gruppo: cosa hai fatto, come lo hai fatto e che risultato hai ottenuto? Utilizza sempre esempi con risultati positivi.
Come puoi offrire un’attenzione al cliente straordinaria?
L’attenzione al cliente nel Regno Unito è di vitale importanza. Dimostra che questa sarà la tua priorità. Prepara un esempio: quando hai aiutato un cliente offrendo un servizio straordinario. Se non hai esperienza figura nella tua mente quando ti rechi in negozio come cliente, è capitato di ricevere un servizio impeccabile. Sfruttalo come esempio a cui aspirare.
Quali sono le tue motivazioni giornaliere?
Dove e come trovi ogni mattina le forze per svegliarti e andare a lavoro? O come continui a lavorare con passione e entusiasmo anche quando sei sotto stress? Con questa domanda il manager vuole vedere quanto sei positivo e motivato.
Risposte semplici e dirette vanno benissimo, come: “I have an objective in my life and I am focus on it” (ho un obiettivo ben preciso nella vita e so dove voglio arrivare – magari a essere manager come te!
“I know where I want to be and coming at work working hard for it gives me the energy and the positivity to reach it” (So dove voglio arrivare, e lavorare duro per raggiungere i miei obiettivi mi dà la spinta giusta e la positività per realizzare il mio sogno)”. Dimostra che puoi motivare te e i tuoi colleghi e risulterai vincitore!
Come affronti: un cliente/un collega/un manager esigente?
Pensa a varie risposte, come: I keep calm (sto calmo); I speak with them (parlo con loro); I try to find a good solution for both (cerco di trovare un buon compromesso per entrambi).
Se dopo aver provato tutte le soluzioni il problema persiste, puoi rispondere che “andrai dal manager a spiegare la situazione”. Il selezionatore si accorgerà così della tua grande capacità di “problem solving”.
Se un cliente ti chiede un articolo che il negozio non ha, come reagisci?
“I offer an alternative” (Offro un’alternativa): questa è la risposta che ogni manager vuole sentirsi dare! Al cliente si offre sempre un’alternativa e non si dice mai e poi mai: “Non lo abbiamo, lo abbiamo finito, non è possibile“. Bisogna avere sempre l’alternativa a portata di mano. Dimostra (almeno al colloquio) che tutto è possibile!
Cosa sai della compagnia, e del lavoro invece?
Prima di andare al colloquio leggi attentamente le informazioni presenti sul sito web della compagnia, analizza la sezione about us: devi sapere quando è nata, com’è cresciuta e le informazioni di maggior importanza come mission e vision. Per il lavoro cerca di capire prima in cosa consiste e spiega quello che ti aspetti.
Cosa ti aspetti dalla compagnia?
Sii sincero. Io da una compagnia per cui lavoro mi aspetto di fare carriera, di essere pagata in tempo e correttamente (abbiamo tutti affitto e bollette da pagare giusto?), di lavorare in un ambiente piacevole dove tutti lavorano duro e collaborano tra di loro per raggiungere gli obiettivi dell’azienda. Se la compagnia non può offrirmi tutto questo allora preferisco non essere assunta, perché sarò presto nuovamente al punto di partenza cercando un altro lavoro.
Pensa a quello che ti aspetti dal datore di lavoro. Se lui non può offrirti tutto cio’, è meglio lasciar perdere subito. Se non sei interessato a crescere e far carriera con la compagnia, ma semplicemente hai bisogno di un lavoro temporaneo, per coprire le spese, per imparare bene l’inglese per poi trovare quello per cui hai studiato: non nasconderlo. Credimi, verrà apprezzato. Sottolinea che lavorerai duro e darai il meglio per il successo dell’azienda e quello che ti aspetti è di essere pagato correttamente e in tempo. Non c’è niente di male ed è un tuo diritto.
Perché dovrei assumerti? Perché vuoi questo lavoro?
Questa è una delle domande più difficili. Dovrai tirare fuori tutto ciò che di buono hai da offrire, che possa far comodo all’azienda, per cui non potranno fare a meno di te. Non basterà dire che lavori duro, che sei puntuale, che ami stare a contatto con le persone o lavorare in gruppo. Vuole sapere esattamente perché devono assumere te e non il prossimo candidato.
Non esiste una risposta giusta, ma solo la vostra, vera motivazione.
Io per esempio ad un colloquio per assistant manager in una catena di ristoranti (dove poi sono stata assunta) ho risposto: perché mi piace mangiare, mi piace cucinare e amo tutto ciò che a che fare con il cibo!
Hai delle domande?
Sì! Poni sempre almeno una domanda (meglio anche due o tre). Pensa prima del colloquio cosa potresti chiedere. Alcuni esempi: come continua il processo di selezione? Quando inizierà il lavoro se verrò assunto? È previsto un periodo di formazione? Dimostri in questo modo di essere davvero interessato ad ottenere il lavoro. Vedrai che, così come per gli esami, se studi bene passerai a pieni voti.
Good luck!