Dov’è più basso il costo della vita? In Italia, Spagna o Francia? Se di solito cerco di evitare il relativismo e di essere più decisa e pragmatica, ammetto che a questo quesito non saprei ben rispondere. O almeno, la risposta è… dipende! Da cosa, vi chiederete? Avendo vissuto in tutti e 3 i paesi, ho deciso di svelarvi tutto in quest’articolo sul costo della vita: Milano, Barcellona e Parigi a confronto.
Il costo della vita a Milano, Barcellona e Parigi: la mia esperienza
Dopo aver vissuto 1 anno da universitaria a Milano, 4 anni da stagista e studentessa a Parigi, e quasi 6 mesi da lavoratrice part time a Barcellona, posso senz’altro dire che si può vivere bene in tutte e tre le città. Tuttavia, ciò dipende da vari fattori.
La vita da studentessa a Milano
Quando si è studenti si sa, si hanno sempre pochi soldi. Si risparmia per uscire il fine settimana o per partire per un viaggio in qualche weekend e, generalmente, si mangia a casa con i coinquilini, o comunque si passa molto tempo all’università, lontano dalle attrazioni commerciali!
Sotto questo punto di vista per me, Milano è stata più che accessibile. Tuttavia, mi chiedo spesso se sarebbe stato lo stesso se ci avessi vissuto da lavoratrice…
La vita a Parigi e Barcellona da studente, stagista e lavoratrice
Passiamo a Parigi! In questa città ho vissuto abbastanza a lungo, come studentessa prima, poi lavoratrice e stagista o con impieghi saltuari. Dopo i miei 4 anni di vita a Parigi, posso dire che è una città cara, poco accessibile ai giovani con budget ridotti, specie per quanto riguarda gli affitti ed il cibo.
Per quanto riguarda Barcellona, invece, devo dire che gli stipendi sono più bassi di quelli francesi, e vale lo stesso per gli affitti e in generale per il costo della vita. Ci vivo da studentessa (a distanza), lavoratrice part-time con una vita sociale attiva, viaggiando in Spagna ed in Europa almeno un weekend al mese e vivo benissimo!
Il costo della vita in Italia, Spagna e Francia: cosa fa la differenza?
Ma quindi, cos’è che fa la differenza in questi casi?
A mio parere, non è di certo lo stipendio a fare la grande differenza. Avendo lavorato in diverse organizzazioni no profit, spesso part-time, posso dire che le mie “entrate” non hanno subito grandi cambiamenti, e tanto meno il mio stile di vita… Quello che cambia tutto è cosa offre la città, e come ti piace occupare il tuo tempo!
Ed è forse più su questo che ci si dovrebbe basare al momento della scelta della propria nuova destinazione.
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Quale città scegliere?
Per gli amanti della cultura, Parigi è la città ideale. Infatti, offre tantissimo… dal teatro alla musica, dall’arte classica alla fotografia. Insomma, per me che adoro visitare almeno 3 o 4 esposizioni/musei al mese, Parigi può divenire velocemente una città complicata per quanto riguarda i costi che richiederà.
Se invece sei una persona sportiva e se ti piace molto la vita notturna, Barcellona fa più al caso tuo ed è forse più vivibile oltre che di certo meno cara! Lo sport all’aria aperta è praticamente una moda, motivo per cui tante attività sportive sono gratuite o comunque economiche; mentre, per quanto riguarda la vita notturna… ce n’è per tutti i gusti!
Da amante di bar con dehors, o nei quali poter ascoltare musica live, o ancora concerti di musica tipica, piuttosto che di grandi discoteche… posso assicurarvi che Barcellona offre tutto ciò a prezzi contenuti. Gli spagnoli adorano stare fuori, all’aperto, a bere una birra e mangiare delle tapas!
Per darvi un’idea, questo stile di vita può essere relativamente accessibile a Milano, difficile a Parigi, e quasi d’obbligo a Barcellona!
Inoltre, in termini di qualità prezzo, gli affitti a Barcellona e a Milano (purtroppo in costante aumento) ti permettono comunque di vivere in una casa più o meno grande situata nel centro città, mentre Parigi offre spesso delle soluzioni molto carenti a paragone di costi.
Milano, Barcellona e Parigi: le mie conclusioni
Insomma, per concludere, prima di scegliere una città dove poter vivere e di valutarne i costi, è necessario riflettere più su se stessi piuttosto che sulle opinioni altrui.
Vale infatti la pena valutare questioni quali quanto il tipo di alloggio sia importante per noi, in relazione alla propria disponibilità di spesa, cosa ci piace fare nel tempo libero e quanto la città ipotetica che stiamo pensando di scegliere ci permetterebbe di fare ciò che vorremmo… a quale prezzo e con che frequenza.
Infine, in ultimo ma di certo non meno importante, bisogna valutare quanto e cosa si sarebbe disposti a sacrificare per vivere come ci piacerebbe!