Ho sempre amato i libri, la lettura occupa le mie giornate. Di conseguenza, quando nell’ultimo periodo mi sono chiesta cosa volessi fare nella vita, la risposta è stata: lavorare in editoria. All’università ho avuto modo di partecipare ad una giornata di orientamento. Così ho ascoltato le storie di persone che lavorano in questo ambiente, ma i loro racconti non sono stati dei più incoraggianti. Tutti consigliavano di cambiare strada.
1. Mai demoralizzarsi
Una volta uscita dalla sala mi sentivo demoralizzata. È noto che l’Italia non vive un momento roseo per quanto riguarda la situazione occupazionale, ma speravo in parole più incoraggianti. Naturalmente hanno specificato che qualche possibilità c’è, ma dobbiamo tenere in mente che sarà molto difficile. Quindi, primo consiglio: non desistere! Sii tenace.
2. Andare all’estero: una possibilità
Cosa si può fare? Il mio primo istinto è stato quello di guardare all’estero. È scontato affermare: “si trova lavoro più facilmente”, ma è davvero così? Forse. Non posso ancora parlare della mia esperienza perché mi sono trasferita da poco tempo, ma una cosa posso affermarla: di sicuro ci sono più possibilità. Questo significa che senza esperienza lavorativa, anche senza una laurea (sì, alcune case editrici assumono anche se non si è laureati) puoi provare alle aziende quanto vali.
3. Il tirocinio retribuito, una svolta
Parlando di possibilità, la prima cosa da dire per esperienza personale è tentare la strada del tirocinio. Io l’ho svolto nella casa editrice Penguin Random House: due settimane per uno stage retribuito (lo so, in Italia puoi trovarti a lavorare anche un anno senza venir pagato), per il più grande gruppo editoriale del mondo.
Svolgere un internship non significa che verrai assunto. Tuttavia, queste opportunità permettono di constatare con i propri occhi che cosa significa lavorare in vari dipartimenti. Inoltre, i tirocini permettono di inserirti in un ambiente apparentemente elitario.
A Londra, in particolare, non c’è solo la Penguin, ma anche la Harper Collins e il gruppo editoriale Hachette UK (anche loro offrono opportunità di tirocini brevi), per non parlare poi delle case editrici più piccole.
4. Mettersi in gioco
Una volta finito il tirocinio mi è stata data la possibilità di parlare con la mia tutor. Ma quali sono i passi da compiere per chi volesse iniziare una vera carriera nell’editoria? Non è facile, cercare lavoro in una città grande come Londra significa anche fare i conti con il problema della competizione, ma la mia tutor ha aggiunto che non bisogna lasciarsi demoralizzare da qualche sconfitta.
Con questa esperienza non solo ho avuto l’occasione di vedere come lavora una casa editrice, ma ho anche ricoperto un ruolo attivo all’interno di essa, proponendo idee che venivano prese in considerazione con entusiasmo. Questa è la cosa che ho apprezzato di più, vedere che è un mondo aperto a chiunque voglia mettersi in gioco.
5. I primi passi in una casa editrice
È quindi arrivato il momento di cominciare a muoverci in questo ambiente. Come già detto, le case editrici in Regno Unito sono davvero molte, ma se vogliamo concentrarci sulle opportunità che offrono la Penguin è quella che spicca di più. Perché? Perché offre un’ampia varietà di internships.
Durante l’anno trovi varie occasioni per i tirocini brevi, si parte da periodi di 1/2 settimane. Ti interessano le vendite? Vorresti curare la campagna editoriale del prossimo best seller? Editare i manoscritti inediti, accompagnandoli alla pubblicazione? Puoi scegliere tu stesso, in base alla sottocategoria di interesse.
Tutti i dipartimenti sono aperti a fornirti l’occasione di avere una prima, e fondamentale, esperienza. Durante l’estate è possibile optare per tirocini della durata di due mesi, permettendoti di seguire i progetti con maggiore attenzione.
La Penguin ha attivato da un paio di anni anche un altro progetto: The Scheme. In questo caso, la selezione è più accurata ed è più ardua la selezione, ma il premio in palio è un tirocinio di un intero anno. Sembra quasi un sogno, ma è la verità. In questo caso avresti la possibilità di maturare esperienza in due dipartimenti a tua scelta, in modo da avere una visione globale di quello che significa lavorare in editoria.
Oltre a tutte queste fantastiche opportunità, la Penguin vi permette di partecipare a dei workshop specifici in cui si affrontano varie tematiche, ad esempio: Come arricchire il CV, Come scrivere una lettera di presentazione adeguata per il lavoro dei vostri sogni. I Jobs Hack sono delle occasioni per parlare con chi riveste un ruolo nel settore editoriale. In tal modo otterrai consigli da chi conosce bene gli ostacoli da affrontare. Da professionisti del settore pronti a darti una mano.
Le occasioni di trovare lavoro a Londra sono tante, ovviamente sta a te: alla passione che muove le stelle, trovare la strada per realizzare i tuoi sogni.