Devo ammettere che, prima di trasferirmi a Dublino, l’Irlanda non era esattamente sulla mia bucket list.
A me la birra non piace e i leprecauni non mi hanno mai ispirato troppa simpatia. Eppure, la vita a volte ha tutt’altri piani e quindi eccomi qua, a raccontarvi che Dublino e l’Irlanda in realtà non sono niente male.
Certo, la scelta migliore per assaporare l’atmosfera della città e della sua contea sarebbe quella di vivere per un periodo sull’Emerald Island. Se questo non è possibile e avete solo qualche giorno a disposizione, ecco alcuni degli spot che più mi hanno colpito e alla fine mi hanno convinto a restare.
Malahide
Se durante il vostro soggiorno l’Irlanda è così generosa
da concedervi qualche giornata di sole, il mio consiglio
è di approfittarne al massimo e di passarla interamente all’aria aperta. Per celebrare una simile e rara occasione ci vuole qualcosa di veramente eccezionale. Con la sua strada centrale piena di ristoranti, negozietti e caffetterie e le stradine laterali che conducono al mare, Malahide – il quartiere posh della città – è sicuramente all’altezza della missione. Ma le vere perle di questo quartiere sono il castello ed il suo parco, che per estensione e bellezza meritano forse una visita a sé stante.
Il centro storico
Questo potrà sembrare banale. È chiaro che, qualsiasi città vogliate visitare, il city centre è un must. Per esperienza personale posso dire però che quello di Dublino ha qualcosa di speciale. Grazie all’assenza quasi totale di grattacieli, ai pub con musica dal vivo ad ogni angolo e agli edifici di pietra non vi sembrerà di camminare per le strade alienanti di una capitale, bensì di aver fatto un balzo indietro nel tempo. Per godervi appieno questa passeggiata potete unirvi ad uno dei numerosi walking tours che partono quotidianamente dallo Spire e che hanno il merito di illustrare i punti salienti della città, come il Trinity College, la Saint Patrick Cathedral, il Temple Bar e molti altri.
La fabbrica della Guinness
Il prezzo del biglietto è sicuramente un po’ eccessivo (circa 20 € a persona), tuttavia esistono almeno tre validi motivi per dare una chance al Guinness Storehouse. Innanzitutto, ci vorrebbe troppo fegato per confessare ad amici e parenti al ritorno in patria di aver saltato questa tappa semi-obbligatoria. Secondo poi, è un ottimo esempio di imprenditoria anglosassone.
Quello che era il semplice magazzino dove venivano stipate le birre è diventato un parco dei divertimenti, architettato per stupire il visitatore con cascate d’acqua, bollicine artificiali ed effetti speciali, conditi da qualche accenno alla storia della birra. Infine, il prezzo del biglietto include una bella pinta della corposa birra dublinese. E quelli che, come me, non amano la birra, possono sempre godere della spettacolare vista a 360 gradi della città, che si può ammirare dall’ultimo piano dell’edificio, mentre gli altri sorseggiano un bicchiere.
La fauna di Dublino
Una delle cose che mi ha sorpreso maggiormente di Dublino è la ricchezza della sua fauna.
Solitamente è difficile vivere in città e avere al contempo la possibilità di osservare animali selvatici nel proprio ambiente naturale. Nella capitale irlandese questo sembra più semplice che altrove, grazie all’abbondanza di parchi e aree verdi. Qualsiasi parco voi scegliate, difficilmente ne uscirete senza aver scorto almeno uno scoiattolo, una lepre o un airone.
Se volete vedere qualcosa di diverso dal solito però, vi raccomando due luoghi: Phoenix Park, per osservare i cervi, e Bull Island, per avvistare le foche.
Glendalough
Il lago di Glendalough si trova ad una cinquantina di km a sud di Dublino, ma esistono numerose soluzioni per raggiungerlo, privatamente o affidandosi a tour organizzati.
Nonostante non competa per fama con altre meraviglie naturali che l’Irlanda ha da offrire, come ad esempio le Scogliere di Moher della costa occidentale, Glendalough rimane comunque uno spettacolo per gli occhi e un paradiso per gli amanti del
cinema fantasy. Qui infatti sono state girate alcune scene di film e serie importanti come Vikings, Ella Enchanted e Excalibur.
Questi sono alcuni dei miei luoghi del cuore a Dublino e nei suoi dintorni, anche se manca forse il più importante: il cielo, il famoso cielo d’Irlanda di una giornata di sole, con qualche solitaria nuvola bianca che corre leggera.
Alice