Mi presento: mi chiamo Giulio e la mia storia inizia a Catania, in Sicilia, nel lontano Giugno 1983, un anno dopo il mitico mondiale di Spagna ’82.
Ho vissuto praticamente sempre a Catania, fantastica cittá, intraprendendo gli studi universitari e nel Marzo 2012 ho conseguito la Laurea specialistica in Ingegneria Industriale.
Adesso posso dire di essere un Ingegnere a tutti gli effetti, essendo iscritto all’Albo degli Ingegneri dall’estate dello scorso anno.
Dopo il tanto studio mi sono ritrovato con molto piu’ tempo libero a disposizione ed ho iniziato a pensare a come poter spendere al meglio i mesi dopo la Laurea in attesa di trovare un lavoro.
Mi sarebbe piaciuto fare un’esperienza lontano da casa, in una cittá diversa, in un altro Paese e soprattutto scoprire una nuova cultura.
Prima di decidermi ero sopraffatto dai dubbi. Il primo obiettivo era certamente imparare l’inglese. Poi, cercare un lavoro. In automatico ho escluso il sud Europa e mi sono orientato sull’Europa anglosassone: UK o Irlanda.
La prima forse troppo blasonata, terra di “colonizzazione” Italiana, ma comunque la forte economia inglese e le maggiori possibilita’ lavorative aumentavano la mia indecisione.
L`Irlanda, con meno ”appeal” sulle generazioni di anglofili e con un’economia in recessione, non ha conquistato il mio cuore fin da subito.
Dai media Italiani non erano ancora diffuse buone notizie circa la ripresa economica Irlandese, anche se sapevo che negli ultimi dieci anni il mercato Irlandese avesse fatto passi da gigante.
Ho voluto dunque approfondire la ragione della crisi per vedere se erano previsti comunque degli spiragli di crescita. Ho notato che in Irlanda la presenza di multinazionali era (e lo e’ tuttora) massiccia.
Penso che sia normale parlare di “recessione” dopo anni di grande crescita, soprattutto in un momento di grave crisi economica a livello mondiale. Alla fine ho deciso di optare per l’Irlanda.
La mia nuova citta’ di chiama Cork e si trova nella parte sud-ovest di questa bellissima Isola.
A Cork tutto e’ a misura d’uomo, e’ una citta’ ospitale e piena di eventi.
Qui ho potuto migliorare l’inglese, se non addirittura studiarlo (ammetto che quando sono partito non lo parlavo granche’), e ho potuto conoscere tante persone provenenti da diverse parti del mondo.
Soltanto entrare in un pub, prendere un drink ed iniziare a parlare con “il vicino di bancone” che ti racconta tutta la sua vita come se niente fosse……é un’esperienza formativa!
All’inizio della mia esperienza Irlandese ho frequentato per quattro settimane un corso di lingua inglese per migliorare rapidamente il mio livello di comprensione e poi ho avuto la possibilitá di far parte del Team di EazyCity.
Il mondo del lavoro in Irlanda é totalmente differente da come lo si intende in Italia. Qui fin da subito si nota che si valutano i fatti e le azioni di un individuo e non soltanto la famosa “forma”, come spesso accade in Italia.
Ulteriori differenze si vedono anche nel modo di lavorare.
Qui non esistono le rigide barriere di formalitá tra manager e impiegato; pur salvaguardando il rispetto necessario, quasi si instaura un rapporto di amicizia con il proprio “capo” che non puo’ che giovare ad un clima piu’ sereno, ideale per raggiungere gli obiettivi aziendali senza troppa pressione.
Mentre in Italia si organizzano delle standard cene di lavoro per il team, qui ci sono i party aziendali. Due realta’ queste completamente differenti, poiche’ qui e’ frequente farsi una pinta con il proprio manager e i propri colleghi nella piu’ rilassante delle situazioni: il venerdi’ dopo lavoro o durante le festivita’, proprio come si fa con degli amici.
A questo punto posso solo dire che certamente non ho dimenticato il Sole della mia terra, la Sicilia. Mi manca molto poter passeggiare con la mia moto sul lungomare, ovviamente qui e’ tutto cosi’ diverso!
Certo e’ che alcuni fattori, quali le migliori opportunita’ lavorative, l’atmosfera che si e’ creata con i miei compagni d’appartamento (in pratica una piccola famiglia) e la possibilita’ di incontrare persone provenienti da diverse realta’ internazionali, giocano un ruolo rilevante nella pianificazione del mio futuro.
Sto vivendo una bellissima esperienza di lavoro grazie ad EazyCity.
All’inizio pensavo di rimanere qui solo pochi mesi mentre giá ne sono passati quattro e sinceramente spero di fermarmi qui ancora qualche anno. Addirittura, grazie ai miei “flat-mates” non solo sto migliorando il mio inglese ma piano piano sto anche imparando lo spagnolo!
Spero che la mia storia serva a qualcuno di voi per capire meglio la situazione Irlandese e per togliervi definitivamente qualche dubbio per poi decidere di partire!
Vi consiglio vivamente di venire in Irlanda e soprattutto a Cork; fareste un’ottima scelta.
Ciao!
Giulio