Prima di raccontarvi questa leggenda irlandese, dovete sapere che nel folklore irlandese e di altri paesi marittimi, ci sono moltissime storie relative alle foche.
Forse perchè quando la loro testa è a filo d’acqua e viene vista da lontano sembra la testa di un uomo. Da qui, probabilmente nascono le leggende che sarebbero uomini sotto un incantesimo. Molti anni fa, i Conneelys, una famiglia con un giovane figlio, abitava in una cittadina vicino al mare. E proprio in quel mare, ogni 1° maggio, tre foche avevano l’abitudine di stare a terra su una grande roccia piatta, con sul retro una grotta profonda cinque o sei metri, situata sotto una rupe. Quando le foche salivano sulla roccia si toglievano il cappuccio legato al loro collo e lo gettavano nella grotta. Ma appena se lo levavano, si trasformavano in tre bellissime fanciulle, così belle che risplendevano più del sole stesso. Era loro abitudine di nuotare per due tre ore, per poi tornare sulla pietra a riprendersi il cappuccio, se lo rilegavano al collo e come d’incanto si ritrasformavano in foche, per poi buttarsi tutte tre assieme e sparire nel mare. Il giovane Conneely tutti i primi di maggio si recava sulla costa per osservare queste bellissime creature che nuotavano nel mare. Le trovava tutte e tre bellissime, ma la sua preferita era la più giovane, non aveva mai visto donna più bella in tutta la sua vita. Un giorno di primavera stava lavorando nei campi, quando un anziano, che non aveva mai visto prima, si avvicina a lui e iniziano a parlare ognuno della propria storia. Il giovane gli racconta delle tre foche che ogni 1 di maggio si posano su una pietra per poi trasformarsi in tre bellissime fanciulle. “ sono tutte bellissime, ma la più giovane è la creatura piu’ stupenda che io abbia mai visto” disse il giovane “ mi pare di capire che hai una certa simpatia per questa fanciulla” “in effetti credo di essermi innamorato di lei, ma non ho possibilità che lei ami me” “ io ho sentito parlare di loro, se vuoi ti dico come conquistarla” “ si, farei qualsiasi cosa per averla” L’anziano, dunque, gli svela il segreto per catturare la giovane fanciulla e poi se ne va senza chiedergli niente. Il giovane un po’ stupito decide di provarci. Il primo maggio di quello stesso anno, si recò al mattino presto nella grotta e poco dopo arrivarono le tre foche e buttarono i loro cappucci nella grotta per poi tuffarsi nel mare. Lui si chinò per raccogliere i cappucci e nascose quello della giovane di cui era innamorato. Quando tornarono si accorsero che il giovane gli aveva rubato i cappucci si misero a implorarlo di ridarglierli perchè senno’ il loro padre le avrebbe uccise se fossero arrivate in ritardo a casa, allora lui butto’ i cappucci delle prime due, che le indossarono e se ne andarono, la terza continuo’ a implorarlo, ma lui gli disse di volerla con se’, quindi lei costretta lo seguì. Lui appena arrivato a casa nascose il cappuccio sul tetto in modo che lei non lo trovasse mai. Passarano gli anni nei quali si sposarono e ebbero 5 figli, ma un giorno d’estate, mentre lui era in mare per pescare e lei stava lavorando nei campi, la casa prese fuoco. Lei, quando se ne accorse, chiamò aiuto e arrivarono tre uomini per spegnere il fuoco, lei mentre stava guardando la casa in fiamme vide della paglia con il cappuccio. Non esitò un attimo, lo afferrò e corse nel mare dove sparì. E ora dopo moltissimi anni si pensa che i Conneelys discendono dalla donna-foca.
Sonia Odetto