Se c’è una cosa che ripeto a tutti quelli che: “wow, vivi a Dublino! Mi piacerebbe visitare l’Irlanda, magari vengo a trovarti!” è che Dublino non rappresenta la vera essenza dell’Irlanda.
Per quanto possa adorare questa città che – tra mille difetti ed altrettanti pregi – mi ospita, e per quanto possa apprezzare ciò che offre, rimango dell’idea che se si vuol visitare l’Irlanda bisogna concentrarsi su quello che c’è fuori dalle mura delle città.
A volte il weekend, Io ed il mio ragazzo, affittiamo una macchina e fuggiamo dal caos cittadino per ripararci nel verde di quest’Isola. Guidiamo sul lato sinistro delle stradine strette e sommerse nel verde e rispondiamo ai saluti che ci vengono indirizzati dalla gente, dalle proprie macchine, nel lato opposto di guida. E se apri il finestrino riesci a respirare il profumo dei boschi e delle felci e talvolta sembra di essere in un qualche posto incantato o nella Contea di Tolkien!
Non importa in che direzione si va o se ci si perde, ci sarà sempre qualcosa che stupisce ed incanta. E si torna a pensare a quel modo di dire: l’importante non è la meta ma il viaggio.
Da Nord a Sud, da Est ad Ovest l’Irlanda vera offre panorami, boschi, parchi naturali, passeggiate sul filo del precipizio nell’Oceano, spiagge enormi dalla sabbia bianca, ponti e castelli…
Tra il Ring of Kerry, il selvaggio Connemara cantato dalla Mannoia, le Cliffs of Moher con le sue scogliere alte 200 metri, Mizen Head ed il ponte sull’’acqua che collega due isole, Achill Island con la sua spiaggia infinita, la wild Atlantic road che vorresti non finisse mai, e le Wicklow Mountains con il lago in cui si specchiano le montagne che crea un effetto a dir poco suggestivo, l’Irlanda pullula di scenari selvaggi e mozzafiato.
Il Carrick-a-Rede Rope Bridge è un ponte di corda lungo 20 metri e posto a 30 metri d’altezza, percorribile a piedi, che si collega ad un isolotto originariamente costruito per pescare ed oggi famoso per l’ebrezza e l’adrenalina che si prova a camminare sul mare.
Altri luoghi da non perdere se è la natura a guidarvi, sono la penisola di Dingle e il parco Nazionale di Killarney che tra cascate e ruscelli sembra un posto fatato.
Il viaggio non finisce qua!
E’ infatti possibile attraversare il confine tra la Repubblica d’Irlanda e l’Irlanda del Nord, che è parte dell’Inghilterra dal 1921. Qui vale la pena visitare il sentiero alberato di The Dark Hedges, conosciuto grazie alla mitica Serie TV Il Trono di Spade così come la foresta di Tollymore ed il monte Binevenagh. Ancora, per terminare in bellezza, vi è the Giant’s Causeway e le sue 40.000 colonne esagonali che evocano leggende di giganti e di titaniche battaglie, e Belfast con i suoi moderni murales ed il suggestivo museo del Titanic.
Per intraprendere un viaggio del genere, sicuramente non bastano pochi giorni. Per portarsi a casa la vera Irlanda infatti occorrono settimane e tanta fatica. Il viaggio è lungo ed a tratti disturbato da un meteo incostante e lunatico. Poi però si torna a casa, stanchi ma con gli occhi pieni di meraviglia e nella mente il ricordo di un’Irlanda a tratti magica e sempre meravigliosa.
Elida