Tutte le città sono più belle sotto Natale. Dublino sotto Natale acquista fascino, diventa più bella e accogliente e non si può non respirarne l’aria natalizia e farsi avvolgere dall’atmosfera tipica di questo periodo. Tuttavia, passare un Natale da expat a Dublino comporta anche il sentirsi nostalgici e lontani da casa; questi sentimenti contrastanti sono inevitabili.
L’ atmosfera natalizia
Le luci, le decorazioni, le vetrine dei negozi, i bambini con i loro cappellini da Babbo Natale, i cori per strada. Ho 32 anni ed ancora il Natale mi stupisce e m’incanta. Sono una di quelle persone che conta i giorni alla rovescia e che aspetta questo giorno con ansia. Sono una di quelle persone che mentre festeggia il Natale è nostalgica perchè dovrà aspettare 365 giorni per vivere tutta la magia di nuovo.
Il mio albero di Natale è in piedi già intorno alla seconda/terza settimana di Novembre e per questo vengo amichevolmente presa in giro da amici e parenti!
L’ atmosfera natalizia in Irlanda, a Dublino
Da due anni però ho come la sensazione di essere in ritardo sugli addobbi e tutto il resto e questo perchè, a differenza che in Italia, in Irlanda si inizia a respirare l’atmosfera natalizia già ad Ottobre e così mentre approfitti di qualche raggio di sole autunnale per fare una passeggiata sulla Grafton Street, tra un cantante di strada e l’altro, passi davanti a Brown Thomas e rimani incantato.
Brown Thomas è ogni anno il primo negozio ad addobbarsi a festa ed attira i passanti con le luci, le decorazioni, gli addobbi e le meravigliose vetrine che meritano innumerevoli fotografie.
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Dublino sotto Natale acquista fascino, diventa più bella ed elegante e, nonostante il freddo, la sua atmosfera riscalda i cuori.
Da Grafton ad Henry Street, la via più bella, passando da O’Connell Street attraverso il viale di alberi illuminati a festa, una passeggiata incantata tra luminarie a forma di enormi lampadari, di fiocchi e di “Nollaig Shona” il “Buon Natale” in irlandese. Meravigliose sono le “Wild lights” dello zoo di Dublino, chilometri e chilometri di seta colorata a rivestire animali illuminati al buio, a ricreare il Polo Nord ed emozionare con l’albero di 16 metri che hanno realizzato quest’anno.
Le persone nei loro cappotti caldi sembrano impazzite e per strada si riesce malapena a camminare, tutti alla ricerca del regalo perfetto. Quest’anno, a differenza degli altri anni, non ho scritto la letterina a Babbo Natale perchè tutto quello che vorrei è essere a casa con la mia famiglia.
La nostalgia tipica del Natale da expat
Vivere all’estero ha mille aspetti positivi ma la distanza dalle persone che ami rende tristi anche i cuori più gioiosi e se da una parte è bellissimo vedere la città in festa, dall’altra aumenta la nostalgia di casa, di shopping natalizio con la mamma e di vin brulè con mia sorella mentre guardiamo The Polar Express e singhiozziamo sul finale: ogni volta è come se lo guardassimo per la prima volta.
Il Natale è meraviglioso, è senza dubbio alcuno il periodo più bello dell’anno. A Natale si ha la sensazione che tutto possa accadere da un momento all’altro e se è vero che Natale è magia allora riuscirò a volare a casa ed arrivare prima di mezzanotte.