Capire lo spagnolo per noi italiani è relativamente semplice. Molte parole sono simili alle nostre, e molto spesso ci risulta facile seguire una conversazione. Ma se non avete mai studiato spagnolo, non riuscirete a capire esattamente tutte le parole, ma capirete solo a grandi linee di cosa si sta parlando. Questo capita sempre a tutti i miei amici quando mi vengono a trovare.
È vero però che c’è una certa differenza tra capire la lingua e poterla parlare. Una delle cose che più mi fa sorridere degli italiani, è quando cercano di parlare spagnolo aggiungendo semplicemente la “S” in fondo ad ogni parola. Bè, non è sempre esattamente così!
Se avete deciso di trasferirvi in Spagna o semplicemente state pensando di fare un’esperienza all’estero, consiglio di iniziare a studiare la lingua… ed in molti casi, lo potete fare gratuitamente.
Per iniziare, voglio condividere con voi le espressioni spagnole più comuni.
~ 8 espressioni per un piccolo vocabolario ~
- “Buenos días / Buenas tardes / Buenas noches”… ma soprattutto “Buenas!”: sono i saluti quotidiani, da dire rispettivamente la mattina, il pomeriggio e la sera. Ricordatevi che anche se “noche” significa notte, la linea tra sera e notte è molto sottile, ciò significa che “buenas noches” non va utilizzata solamente quando state per andare a dormire, ma anche per salutarvi, dopo una cena trascorsa insieme agli amici. L’espressione “Buenas!” , invece, può essere utilizzata durante tutto l’arco della giornata. È un modo allegro e veloce per dire “Ciao!”.
- “Adios! / Venga!” : entrambi i termini vengono utilizzati quando ci si saluta, ma nel momento in cui si va via e ci si separa. Uno degli errori più comuni che fanno gli italiani, infatti, è salutare con il termine “Hola” anche quando ci si separa . “Hola” va utilizzato solamente all’inizio, quando ci si incontra.
Per separarsi, vanno utilizzati i termini “Adios” o “Venga“. L’espressione “Venga! ha un significato particolare in verità: vuol dire anche “Forza! Dai, andiamo!”, ma molto spesso viene utilizzata anche per salutarsi, magari prima di chiudere una chiamata al telefono o tra colleghi quando finisce la giornata di lavoro: “Venga! Hasta mañana (a domani), o “Hasta luego (ciao, a dopo)”.
- “Vale”: un’espressione che sentirete sempre. Significa semplicemente “Ok” e viene utilizzata per qualsiasi cosa, spesso alla fine di ogni domanda. Ad esempio: “Ci vediamo domani alle 8, ok?” – “Nos vemos mañana a las 8, vale?“. Molto spesso si risponde alla domanda, pronunciando nuovamente “Vale“.
- “Como vas?”: è un’espressione colloquiale per chiedere “Come stai”. La maggior parte delle persone impara subito a dire “Que tal?”, però sappiate che ascolterete molto spesso anche “Como vas?”, se entrate ad esempio in un bar o in un negozio.
È importante sapere anche che quando gli spagnoli salutano, non dicono semplicemente “Hola!”, ma dicono “Hola, que tal?” Con questo non significa che dobbiate rispondere dicendo se state bene o se state male e ricambiare la domanda, basta rispondere con “Hola!”. All’inizio ricordo che rispondevo sempre, aggiungendo “Todo bien, gracias y tu?”, però non è necessario.
- “Me cobras, por favor?” : il verbo “cobrar” significa “riscuotere”, ma l’espressione “Me cobras?“, che tradotta in italiano non ha molto senso, viene utilizzata per chiedere il conto, quando siete in un ristorante o in un bar. Può bastare anche un semplice “la cuenta, por favor”, però questa espressione è pronunciata molto spesso dagli spagnoli.
- Pasta: rimanendo in tema di pagamenti, in Spagna sentirete molto spesso il termine “pasta“, che non ha assolutamente il significato che conosciamo noi. Non si tratta di cibo, ma si tratta di soldi. La parola “pasta” indica denaro, che siano banconote, monete o carta di credito.
- “Qué guay!”: un modo di dire che mi piace moltissimo. Significa “Che bello”, “fantastico”, “meraviglioso”. Lo si utilizza per parlare di qualcosa di piacevole, che sia qualcosa che è capitato nella vita, oppure per descrivere una serata tra amici, un posto, una sensazione.
- “Qué rico!”: termine usato in ambito culinario. Se vuoi fare i complimenti a qualcuno per il delizioso piatto preparato, ti basterà dire “Que rico!” oppure “Está riquísimo!”. Se vuoi comportarti come un locale, puoi dire “Qué guay, tío! Está riquísimo”!
- “Tío/tía”: come citato già sopra, questi due termini significano letteralmente “zio” e “zia”, però vengono utilizzati come si usa anche in inglese, ad esempio con “dude” o “mate”. Normalmente tra amici, quando c’è confidenza. Molto comune sentire per strada due amici che si salutano dicendo “Hola! Que tal, tío?”