Il mio primo giorno di au pair ero totalmente disorientata e in lacrime: avevo messo su un taxi la mia famiglia, e mi trovavo con due valigie e uno zaino in una nuova casa, con nuove persone e un bambino di cui prendermi cura.
Una parte di me stava urlando: “scappa!”, un’altra era felice ed elettrizzata e chiaramente, ho seguito quest’ultima.
Il primo giorno come au pair è quel giorno in cui ogni cosa che farai ti sembrerà sbagliata: se stai troppo nella tua camera (anche solo per disfare i bagagli) hai paura di sembrare strana/ambigua, se invece inizi subito a prendere confidenza e chiacchierare con la famiglia, forse il tuo timore sarà quello di dare l’idea di essere una persona invadente, per fare un esempio. Ecco allora un po’ di consigli pratici su cosa dovresti (e cosa non dovresti fare) durante il tuo primo giorno come ragazza alla pari.
Stabilisci un contatto con la famiglia ospitante
Porta con te un souvenir della tuà città di origine: lo apprezzeranno come un gesto di ringraziamento ed entrerai subito in contatto con i genitori, senza dover per forza parlare (aiuta se hai un livello base di inglese).
- Prenditi il tuo tempo, senza esagerare. Ti sentirai sicuramente disorientata e sola, con tutta la tua vita racchiusa in qualche bagaglio, quindi dedicati a te stessa. Devi ambientarti: ora hai una nuova casa, e una nuova camera. Riponi i tuoi vestiti, fai ordine, sistema le fotografie, se ne hai portata qualcuna: sarà il tuo piccolo spazio per diversi mesi, è bene che tu la senta tua! Chiaramente non potrai fare tutto il primo giorno, quindi non avere fretta, anche perché sarebbe bene tu passassi un po’ di tempo con la famiglia.
- La seconda cosa da fare – nonché più importante – è di stringere subito il legame: divertiti con i bambini, gioca con loro ma non eccedere nelle manifestazioni d’affetto! I piccoli umani si basano molto sulla prima impressione e l’ultima cosa che devi fare è dare loro l’idea di non aver piacere a passare del tempo con loro o sembrare asfissiante. Probabilmente saranno timidi, quindi sarà tua premura far capire loro che per un po’ di tempo sarai parte della loro famiglia. Ti consiglio di portare un regalino o un dolcetto: con i bambini la corruzione è tutto!
- Sii flessibile e sempre curiosa: probabilmente nel tuo primo giorno di au pair cenerai alle 18.00 (senza sentirne il bisogno!), probabilmente cucineranno qualcosa che non ti farà impazzire. Ma dovrai adattarti lo stesso e ricordarti che non sei più a casa tua, o nel tuo paese. Rispetta le loro usanze. Inizia la tua nuova vita da questo momento. Sii pronta ad accoglierla!
…e cosa invece non devi assolutamente fare!
- L’atteggiamento più sbagliato è quello di apparire asociale e disinteressata, con tutti i comportamenti annessi e connessi: non trascurare i tuoi doveri appena messo piede nella loro vita, andandotene in giro per la città un’ora dopo che sei arrivata, non passare il pomeriggio su Skype a parlare con i tuoi genitori o i tuoi amici. Cerca di farti coinvolgere nella vita della famiglia, guarda un cartone animato con i bambini o chiacchiera con i genitori.
- Un’altra raccomandazione: non mostrarti apatica o troppo timida. Probabilmente il tuo primo giorno come au pair non sarà per te un giorno lavorativo. La famiglia, in genere, ti chiederà di arrivare nel nuovo paese qualche giorno prima dell’inizio della scuola, quasi sicuramente nel weekend. Molto probabilmente condividerete insieme il primo pranzo o la prima cena, quindi quello che posso consigliarti è proporti di aiutarli nei lavori domestici, apparecchiare o lavare i piatti. Ti risponderanno quasi sicuramente di non farlo, ma mostrati proattiva fin da subito: sei un membro della famiglia, non una dipendente ma nemmeno un’ospite;
- Non chiuderti in te stessa. Parla con la famiglia, fatti spiegare tutto ciò che ti è utile: la loro routine settimanale, gusti e abitudini dei bambini, orari di scuola e delle attività extrascolastiche. Chiedi informazioni riguardo gli orari e le linee dei mezzi pubblici, fai un giro per il quartiere per prendere confidenza con la tua nuova città, magari chiedendo di accompagnarti.
Leggendolo forse sembra una montagna da scalare. Ma una volta arrivata, ti renderai conto che tutto quello che dovrai fare sarà essere te stessa: spontaneità e qualche piccola accortezza saranno il mix perfetto per iniziare questa nuova, esaltante esperienza. All’inizio ogni cosa sembra difficile, ma è come andare in bicicletta, no? Basta iniziare, il resto verrà da sé.