Perché realizzare i propri sogni?
Le frasi che mi sento ripetere più spesso negli ultimi anni sono “come ti invidio” e “tu sì che hai coraggio, vorrei trovarlo anch’io”. E pensare che a me sembra di fare la cosa più naturale del mondo… Sono sempre stata una persona curiosa e appena ho guadagnato i miei primi soldini li ho spesi in viaggi. Alla fine dell’università, complice anche la difficoltà a trovare lavoro in Italia, mi sono informata su tutte le opportunità per poter trascorrere più tempo possibile in giro per il mondo, a contatto con culture, tradizioni e lingue diverse.
Un paio di volte ho provato a fermarmi in Italia, trovare un lavoro più o meno normale, ma poi è sempre arrivata l’occasione per partire di nuovo e fare una nuova esperienza. Cosa fare a quel punto?
La decisione e l’ansia
Credo capiti un po’ a tutti quella sensazione ambivalente di conflitto interiore: una parte di me non vede l’ora di cogliere al volo la nuova opportunità, l’altra invece si fa cogliere dall’ansia e dall’incertezza. E come darle torto? Partire in questi casi vuol dire lasciare un lavoro, gli amici, la famiglia, la propria routine e zona di comfort, per riiniziare tutto da zero, senza nessuna certezza, immersi in un’altra cultura e lingua.
Prima di partire non sai mai cosa ti aspetta, ogni luogo ma anche ogni esperienza è completamente diversa per ogni persona che la vive. E i dubbi in questa fase fanno la parte del leone: riuscirò a farmi degli amici? Imparerò la lingua? Morirò di fame? Sono solo alcune delle domande più frequenti. Sicuramente decidere di patire è la scelta più difficile.
E allora perché partire?
Ogni esperienza all’estero che ho fatto mi ha cambiata. Ho imparato e continuo ad imparare a conoscere meglio gli altri e soprattutto me stessa. Ogni giorno è un’avventura, quando ti svegli non sai cosa ti aspetta e cosa potrebbe succedere. Impari a non dare niente per scontato e a relativizzare quelli che solitamente vengono considerati “i grandi problemi della vita” dai tuoi coetanei rimasti in Italia. Studiando altre lingue apprendi a guardare il mondo da una diversa prospettiva. Entrando in contatto con culture diverse impari a riflettere su quello che fai e perché lo fai, sul ruolo della cultura in tutto ciò che a prima vista ti appare spontaneo e naturale, capisci che ogni singolo gesto o espressione in fondo ha un significato.
Oltre a tutto questo puoi imparare un sacco di cose diverse che fino a poco prima non sapevi nemmeno che esistessero, puoi conoscere persone splendide, locali e provenienti da tutto il mondo, poi lasciare un’idea positiva dell’Italia ovunque tu vada o dimenticarti che esistono paesi e confine e sentirti soltanto cittadino del mondo.
Il motivo principale per cui ogni volta cedo alla tentazione di partire è perché seguendo il mio sogno ogni mattino mi sveglio felice.