La famosa festa, nella capitale d’Irlanda, di San Patrizio si fa sentire anno dopo anno con tantissimi festeggiamenti e tradizioni tipiche che coinvolgono tutta la popolazione e che fa atterrare nell’aeroporto di Dublino centinaia e centinaia di turisti da tutto il mondo.
Parata, Festival, caccia al tesoro, edifici illuminati di verde e persone che vanno da una parte all’altra della città per scoprire e vedere tutte le tradizioni tipiche irlandesi sono all’ordine del giorno tra il 15 e il 19 Marzo nella capitale d’Irlanda, con l’apice il 17 di Marzo: San Patrick’s day. Ogni evento in programma per questo giorno a Dublino si può trovare sul sito ufficiale.
Ma cosa succede fuori da Dublino? Fin dove questa celebrazione si è spinta ed si è trasformata in una vera e propria festa in tutto il mondo?
Fuori da Dublino
In tutta Irlanda si possono trovare grandi festeggiamenti per il 17 Marzo: Cork, Galway, Belfast, Kilkenny e Limerick organizzano eventi simili a quelli della capitale, dando a questa festa un’importanza fuori dall’ordinario.
Cork, seconda cittadina d’Irlanda a livello numerico, ospita, oltre alla classica parata e una sfilata in un paesino a pochi minuti dal centro di nome Dripsey, un festival con cibo e stand che rappresentano tutti i mestieri antichi tipici e tradizionali irlandesi.
Galway da parte sua dà più spazio all’elemento culturale e creativo della popolazione: la musica. Si può così assistere ad uno splendido festival di suoni e spettacoli, che comprendono band locali in ogni pub, con balli di strada e tanto divertimento.
Poi si trova Downpatrick, un paesino vicino alla capitale dell’Irlanda del nord che ospita le salme del patrono irlandese, in cui si può assistere alla rievocazione dello sbarco del Santo.
Tipici della cittadina di Kilkenny invece, sono le musiche irlandesi, i balli e tutte quelle attività tradizionali per le famiglie; questa cittadina rappresenta in poche parole il centro dell’arte e della cultura della nazione del trifoglio.
Se si ha la possibilità di visitare queste immutate città intrise di tradizione irlandese, in quale settimana è meglio andare se non quella di San Patrick?
Fuori dall’Irlanda
Si può rimanere stupiti se si guarda quanti edifici si illuminano nel giorno di San Patrizio nel mondo: dal London Eye a Londra all’ Empire State Building di New York fino a Montreal in Canada, dalla Fontana Magica di Barcellona all’acqua delle cascate del Niagara. Uno spettacolo che si allarga fino all’Opera House di Sidney e che, negli ultimi anni, è arrivato anche nella nostra nazione, dove si può osservare il Colosseo, la torre di Pisa e il Pozzo di San Patrizio (a Orvieto) illuminati di verde.
È più di una semplice festa in onore del patrono d’Irlanda: rappresenta una nazione che con il verde viene contraddistinta in tutto il mondo, la cui popolazione si può trovare un po’ in tutti i paesi. Forse è proprio per questo che il San Patrick’s Day si è sviluppato così tanto. Varie carestie nel corso degli anni passati ed eventi storici hanno portato molti irlandesi ad emigrare. Oggi l’11,9% della popolazione americana ha origini irlandesi, lo stesso vale per circa 7 milioni di persone in Australia e 4 milioni in Canada.
È una meraviglia vedere tutti i monumenti principali e più conosciuti del pianeta illuminarsi per la tradizione popolare di un unico Stato.
Non è da perdere quindi il grande evento che tra pochi giorni arriverà: il 17 Marzo si troverà un po’ di San Patrizio in tutto il mondo. È bene, quindi, tenere gli occhi e le orecchie ben aperti e, se si riesce, andare a visitare qualche posto nuovo che condivide questa festività: le tradizioni ti fanno capire cosa un paese abbia vissuto, come si è trasformato, com’è cambiato, e a volte riescono ad entrarti dentro senza che neanche te ne accorga, aggiungendo una parte della tradizione di un altro paese alla tua cultura. E come può il verde splendente abbinato alla musica irlandese non riuscirci?