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L’ultima cermonia degli Oscar, trasmessa lo scorso 22 febbraio dal Dolby Theatre di Los Angeles, ha celebrato molti attori e produttori britannici e anche un’irlandase. Birdman è stato il grande vincitore di quest’anno, ma stranamente nessuno degli attori nominati ha portato a casa la statuetta.
L’Oscar come migliore attore protagonista è stato assegnato a Eddie Redmayne per la sua interpretazione di Stephen Hawking nel biopic “La Teoria del Tutto”. L’attore inglese, nato a Londra nel 1982, arrivava alla cerimonia già vincitore del Golden Globe ed era il gran favorito della serata. Redmayne ha battuto anche il compatriota Benedict Cumberbatch e la sua interpretazione di Alan Turing in “The Imitation Game”.
Anche le attrici erano ben rappresentate: Julianne Moore, l’attrice americana è in realtà anche britannica. Alla morte della madre (scozzese), infatti, l’attrice ha deciso di adottare la nazionalità britannica in sua memoria. Julianne Moore si è aggiudicata la statuette come miglior attrice protagonista per “Still Alice”, nel ruolo della dottoressa Alice Howland. Altre due attrici inglesi erano in corsa per la categoria “migliore attrice protagonista”, Felicity Jones per “La Teoria del Tutto”e Rosamund Pike per “L’amore Bugiardo – Gone Girl”.
Anche i film inglesi sono stati molto presenti alla serata e anche se non si sono aggiudicati il premio come miglior film, hanno tutti lasciato la cerimonia con almeno una statuetta. “Grand Budapest Hotel”, produzione britannico-tedesca, ha vinto 4 Oscar (era nominato in 9 categorie): miglior Colonna Sonora Originale, Migliore Scenografia, Miglior Trucco e Acconciatura e Migliori Costumi. “The Imitation Game” ha vinto l’Oscar come Miglior Sceneggiatura Non Originale (su 8 nomination) e infine “La Teoria del Tutto”, nominato in 5 categorie, ha visto vincere Redmayne come Attore Protagonista.
La serata ha visto anche un grande riconoscimento per l’attrice irlandese Maureen O’Hara che ha vinto l’Oscar alla Carriera. Famosa per film come “Il miracolo sulla 34sima strada” o “Accadde un’estate”, l’attrice ha recitato in più di 55 film in meno di 50 anni. O’Hara è stata la seconda attrice dopo Myrna Loy a ricevere questo premio senza essere mai nominata in nessuna categoria. Sulla statuetta è incisa questa frase: “A Maureen O’Hara, una delle stelle più splendenti di Hollywood, le cui emozionanti interpretazioni brillavano di passione, calore e forza.”
Dobbiamo solo sperare che anche quest’anno il cinema britannico lavori al meglio e che possa distinguersi anche alla cerimonia dell’anno prossimo.
W.