Credete nella fortuna? E nella malasorte? Che voi siate superstiziosi o no, vi presentiamo alcune delle credenze popolari più comuni in Inghilterra, perché siate preparati a reagire in ogni occasione o solo per farvi sorridere.
Come in Italia, anche in Inghilterra passare sotto una scala ed aprire un ombrello in casa portano sfortuna. E come da noi, se fate cadere del sale, buttatevene un po’ alle spalle e se rompete uno specchio aspettatevi 7 anni di disgrazie.
A differenza nostra, in UK è il numero 13 a portare sfortuna, soprattutto se associato al venerdì. Dunque non vi sorprendete se non trovate la stanza numero 13 in hotel, il tredicesimo piano in ascensore o la fila 13 al cinema. E se decidete di partire, non fatelo un Venerdì 13…
Se in Italia “tocchiamo ferro” per evitare che qualcosa di spiacevole ci accada, gli inglesi toccano il legno per avere fortuna quando parlano di qualcosa che accadrà nel futuro.
E se andate a fare shopping, non appoggiate le scarpe appena comprate sul tavolo e non dimenticate di mettere delle monete nelle tasche dei vestiti nuovi. Se il vestito è da sposa, trovarci dentro un ragno prima di indossarlo il giorno delle nozze è sinonimo di fortuna.
Se poi in Italia il gatto nero porta malasorte, che un black cat ci attraversi la strada in Inghilterra è di buon auspicio; e restando tra animali, vedere una gazza sola porta guai, ma vederne due insieme porta bene. Se vedete una sola gazza, salutatela dicendo “Hello Mr Magpie, how’s your wife?” per evitare le sventure. Ricordatevi anche di pronunciare le parole “white rabbits” per tre volte di seguito prima di dire la prima parola, il primo giorno del mese per auspicare buona fortuna.
Inoltre per ottenere ancora un po’ di buona sorte, appendete un ferro di cavallo sulla parete assicurandovi che le estremità guardino verso l’alto e raccogliete delle foglie secche autunnali: ogni foglia raccolta rappresenta un mese di prosperità.
“Fingers crossed” dunque sperando di essere fortunati, almeno per scaramanzia…
Manuela di Tombola.it