Galway è una cittadina unica nel suo genere, all’interno dell’Isola di Smeraldo. Se infatti Dublino conserva qualche scorcio antico, ormai è stata trascinata nello status di capitale europea. Se Cork vanta più che altro una storia di ribellione e una gran quantità di palazzi industriali, Galway rimane nella sua piccolezza e bellezza inimitabili, perchè non si è mai trasformata completamente.
Un gioiello alle porte del Connemara, vanta ancora quegli scorci di genuinità come la baia e il quartiere di Claddagh, e grazie alle opere di mantenimento e salvaguardia del territorio, non ha subito un processo di ampliamento del centro o della periferia. Gaillimh è piccola e accogliente, e vi basteranno pochi giorni per girarla tutta e conoscerla a menadito. Ma la amerete. Ad esempio basterà fare una ricerca su internet, o munirsi di una cara vecchia guida turistica. Io per esempio ho utilizzato la routard.
Sulle tracce del passato: storia di una città portuale
Se volete conoscere l’Irlanda autentica, quella delle baie nebbiose e dei pub al lume di candela dovete spostarvi verso Ovest. Questa cittadina celtica, secoli fa, era un porto molto conosciuto e rinomato tra i mercanti francesi e spagnoli.
Tracce di questa influenza, ora? Sono evidenti ne The Spanish Arch, i cui resti si ergono proprio nel punto in cui avvenivano gli importanti scambi commerciali. Anche l’intero quartiere del centro, che ora porta il nome di Latin Quarter, deriva proprio da questi importanti incontri del passato.
Armatevi perciò dello spirito di curiosità tipico dei viaggiatori famelici che vogliono capire le motivazioni dei fatti storici di una città.
Un’Irlanda autentica: le strade piene di musica
Probabilmente arriverete con il pullman dall’aeroporto di Dublino. Si tratta di un viaggio di circa tre ore, con arrivo alla New Coach Station, a pochi metri dalla sola e unica grande piazza: Eyre Square. Questo è il punto nevralgico della città, amato dai turisti e odiato dagli autisti (ovviamente!). 🙂
Chiamata anche Kennedy Park, in onore del presidente che visitò la città negli anni Sessanta. A partire da qui si snodano molte vie importanti del centro, percorrendo il lato sud-ovest vi ritroverete infatti nella via più lunga, la bella William Street. Qui potrete passare ore della vostra permanenza, tra deliziosi scorci della Gaillimh medievale, pub chiassosi che richiamano la vostra attenzione, negozi di strumenti musicali e librerie.
Ciò che colpisce di questa zona è tuttavia il marchio di fabbrica della nazione irlandese, quello che le invidiano molti paesi: i musicisti di strada. Galway è la Mecca per chi vuole intraprendere questa strada, e per gli scettici bisogna solo pensare al quattordicenne Ed Sheeran che qualche anno fa cercava di attirare l’attenzione sulla sua musica in Shop Street.
Se invece siete turisti alla ricerca di leggende e misteri, Galway farà ancora a caso vostro. Prendendo una deviaziona da Shop Street, vi ritroverete davanti l’antica Saint Nicholas Church, iniziata nel XIV secolo e continuamente rinnovata dai conquistatori di turno. Ma ciò che richiama l’attenzione turistica è il Lynch Castle, che si trova proprio di fianco alla chiesa, e cela una terribile storia di delitto e castigo: niente spoiler, ovviamente.
Il Galway City Museum & Il passaggio di Colombo
Vi ruberà poco tempo ed è gratuito, quindi non fatevelo scappare. Il Galway City Museum ripercorre in maniera interessante e interattiva la storia della città e del villaggio di Claddagh, primo insediamento dei pescatori che, con la loro Hooker la storica barca da pesca del luogo, sono sopravvissuti attraverso i secoli e le carestie. Una scultura in metallo a memoria si può trovarei n Eyre Square, e raffigura le tipiche vele rosse.
Appena usciti dal museo vi ritroverete sul Wolfe Tone Bridge, all’inizio del quale è stata eretta, pochi decenni fa,una pietra in memoria del passaggio di Colombo, che passò di qui prima di salpare per le Americhe.
Per concludere la giornata, non c’è niente di meglio che una bella passeggiata lungo la Salthill Promenade, un percorso piacevole di cui sono tutti molto orgogliosi qui.
Se siete degli spiriti coraggiosi e avete la pelle dura, invece, munitevi di un telo da mare e andate a fare un tuffo alla Blackrock Diving Tower, lungo la camminata di Salthill.
Gli abitanti di Galway hanno però un giorno riservato a compiere questo coraggioso gesto: il 25 dicembre!