Decidi di partire e inizi a fantasticare.
Che sia la prima o la decima esperienza fuori casa, da solo o accompagnato, immagini come sarà percorrere le strade di una città che non hai mai visto, magari nemmeno in fotografia.
Immagini come sarai tu, a camminare per quelle strade. Immagini i volti nuovi di cui ti circondarai… L’adrenalina sale.
“Aspetta, ma come faccio a trovare casa? ”
L’adrenalina scende, l’ansia sale. Il caos. Trovare alloggio in Francia equivale alla ricerca del Sacro Graal per impegno, energia, ed elementi esoterici che l’accompagnano.
Dove cercare un’appartamento?
Farlo sul posto o da casa è ormail la stessa cosa: si passa comunque dal magico mondo del web. Ed è a questo punto che le cose si complicano: i siti in cui cercare sono infiniti.
Leboncoin, dove trovi dalla credenza ella nonna alla Ferrari rubata, Lodgis, che propone e ripropone circa ottanta appartamenti al giorno (N.B. mai iscriversi alla newsletter, ti seguiranno fino alla pensione proponendoti appartamenti bellissimi ma che non potrai mai permetterti).
Pap.fr, cugino del sito precedente, in cui le agenzie postano annunci facendosi pagare fino a €400 per la commissione.
Se si vuole passare a metodi meno informali, ti consiglio Facebook, che al suo interno ospita gruppi come Plan Coloc, Appartament Paris, Vivre à Paris etc., una sorta di Meetic per coinquilini.
Parola d’ordine: mai arrendersi!
Ora, il calvario è lungo e l’impresa grandiosa. Bisogna armarsi di tutto ciò che il Buddhismo ci insegna: la Nobile Verità della Sofferenza, la Pazienza, la Pace dell’Anima.
E allora fai come Ulisse e inizi a intraprendere il tuo viaggio ventennale alla ricerca della tua Isola.
Le misure non contano.. ma siamo sicuri?
Ma è possibile vivere in otto metri quadri? Ho visto appartamenti in cui wc e doccia si trovano nel corridoio. O accanto alla cucina che è accanto al letto, accanto all’ingresso, senza porta, senza privacy, senza possibilità di movimento.
Il mercato immobiliare a Parigi è un mondo intrigante e spaventoso, e i prezzi esorbitanti.
Quindi, quando trovi un buon compromesso ti viene voglia di difendere i tuoi preziosissimi dieci metri quadri contro tutto, iniziando una guerra santa!
La cosa che fa sorridere è che qualunque sia la soffitta in cui vivi, o la stanza con il bagno da condividere coi tuoi vicini, il fatto di poter vedere la punta della Tour Eiffel dal letto, ti fa capire di quanto valga la pena di abitare qui, in questa meraviglia di città.