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Le vacanze di un expat non prevedono, nella maggior parte dei casi, una grande scelta in termini di destinazioni. Le persone normali si interrogano di continuo su quella che dovrà essere la meta: mare, montagna, città d’arte, relax totale, avventura, natura. Alla fine però, il solo pensiero di andare in un posto che non sia “quello”, fa venire talmente tanti sensi di colpa, che è impossibile fare una scelta imparziale. Le vacanze per un expat, possono significare un’unica cosa: tornare a casa. Soprattutto quando si tratta delle vacanze natalizie. 🙂
Evitare delusioni
Come pensi di potertela cavare con tua madre, nel momento in cui decidi di passare altrove, le uniche settimane dell’anno che potresti passare con lei? La tua povera, dolce mamma. Semplicemente, dimenticalo. Non vorrai mica deluderla, e insieme a lei tuo padre, i tuoi zii, le tue zie, I fratelli e le sorelle, i cugini, i nonni, i cani, i gatti e l’intero vicinato. Mentre farai la valigia, riprometterai a te stesso che quella sarà l’ultima volta che trascorri l’estate a casa, perché hai semplicemente voglia di scoprire il mondo. Sai perfettamente che si tratta di una menzogna, ma pensarla così ti aiuta a trovare un sollievo momentaneo.
Il tempo vola
Una volta arrivato a casa, dopo mesi passati ininterrottamente all’estero, bisogna far fronte a diverse sensazioni: si va dalla sorpresa, a un senso di inadeguatezza, malinconia nel vedere ciò che si è lasciato alle spalle, felicità pura. C’è bisogno di tempo per riscoprire appieno le proprie radici, ma il tempo non è mai abbastanza. Poiché hai vissuto la maggior parte della tua vita lì, e ora sei lontano, tutti ti tratteranno come se quella fosse l’ultima volta in cui andrai a casa.
Tutti cercheranno di organizzare almeno un’uscita per un caffè, anche se non vi vedete dai tempi delle scuole elementari. Sei visto come un eroe, il coraggioso lavoratore che si è trasferito in Germania per inseguire un sogno. A chi non piacerebbe ricevere tutte queste attenzioni? Semplicemente, non si può dire di no, il no non è contemplato. Una volta soddisfatte anche le richieste più bizzarre, è tempo di ripartire.
Recuperare il tempo perduto
Dopo tutto, tornare a casa per le vacanze non è poi così drammatico. È come fare un viaggio nel tempo là dove tutto si è fermato, resta immobile, conservato per non inquinare le tue memorie. In un certo senso può anche essere romantico. Ti svegli, vai in cucina, scopri cosa ha preparato di buono la tua mamma, solo per te.
Cammini come in un sogno, finalmente riposato dopo mesi e mesi passati in ufficio. Ma scorgi la tavola mezzo vuota. Non può essere. Niente torte, niente biscottini fatti in casa, nessuna traccia di the o caffè, niente. Tazzine vuote invece, briciole dappertutto e un bigliettino firmato “Mamma”. Il momento idilliaco è bruscamente interrotto. È tempo di tornare alla realtà:
- Buongiorno cuore di mamma, ti dispiace accompagnare tua zia dal dottore? Non è in gran forma stamattina, sono preoccupata.
- Tornando a casa, potresti per favore fermarti al panificio? Serve il pane per pranzo.
- Qui c’è una bolletta che dobbiamo assolutamente pagare entro tre giorni.
- Ti lascio anche 5 euro, così puoi comprarti qualcosa per colazione. Tua, Mamma.
A volte ho come la sensazione di dover pagare gli arretrati di tempo che ho passato lontano da casa. È normale, ne sono consapevole. E sono felice di poter dare una mano alla mia famiglia. Certo, a volte vorrei essere trasparente, ma questa è un’altra storia.
Risposte sbagliate
A volte, quando interagisci con gli altri, non pensi di essere a casa. Nella tua madre patria, dove chiunque può capire perfettamente quello che stai dicendo o maledicendo. Poiché in Germania si possono esprimere liberamente nella propria madrelingua i propri pensieri, anche i meno nobili, non significa che lo stesso sia concesso altrove.
Ovvio, no? Solo che a volte lo dimentichi. Quando i tuoi amici impallidiscono mentre parli, nel dubbio, fermata. Probabilmente stai dicendo qualcosa di sbagliato.
Quante cose sono successe durante il mio soggiorno in Italia. Ora che le vacanze sono finite, posso tornare ai miei doveri nella mia vita parallela. Ma prima fatemi riprendere dalle ferie, per favore, ho bisogno di una pausa!