Mandare i propri figli all’ estero, non é mai una scelta facile; sia che si tratti di qualche mese, anni o anche solo di qualche settimana. Tuttavia, al giorno d’ oggi, si é sempre più a conoscenza di quanto un’ esperienza all’ estero possa essere formativa e unica per i propri figli. Ecco allora che in quest’articolo parleremo dei viaggi studio all’estero per Junior. Cosa ne pensa una mamma italiana? Vi dico la mia!
La mia opinione sui viaggi studio all’estero per Junior
Sono mamma di una bimba di 6 anni e per lei è sicuramente presto, ma l’esperienza di andare a studiare all’estero per poche settimane è una di quelle cose da provare una volta nella vita. Non ho avuto la fortuna di viverla, ma indirettamente, tramite due mie fortunate amiche, ho sognato di essere lì, fra i banchi di scuola, a imparare e studiare l’ inglese che già adoravo e vivendo al tempo stesso l’ esperienza della vita quotidiana in una città estera, in questo caso Londra, che mi affascinava tantissimo. Per non parlare dei pigiama party in college o nei residence studenteschi!
Perché affidarsi a un’ agenzia?
A parte ciò, sono fermamente convinta che sia un’esperienza da far vivere ai propri figli, secondo le modalità e i programmi che le diverse agenzie come EazyCity propongono, che sono tagliate su misura per le diverse età, dagli 8 fino ai 16 anni. Con la presenza dei genitori per i primi (e sono infatti anche le esperienze più brevi), e in completa indipendenza supervisionati da un responsabile, per i più grandi, che saranno guidati fra esperienze di studio in classe, escursioni fuori porta, attività sportive e culturali tutte incentrate sulla cultura del luogo.
Quali benefici ne possono trarre i figli?
Un’ esperienza immersiva che può veramente aprire la mente ai nostri piccoli uomini e donne, molto più che un semplice viaggio da turista all’estero. L’ apertura del cuore verso il nuovo, la scoperta di vite e abitudini diverse, non sono nel parlare, ma nel vissuto quotidiano, educheranno i nostri figli al rispetto del diverso, non solo a parole ma nei fatti, venendo a contatto con ragazzi di tutte le nazionalità, come spesso accade nelle più grandi metropoli, che sono poi fra le mete proposte.
Quali mete considerare?
Londra, Cambridge, Oxford, Liverpool, Nottingham, Edimburgo e Swansea, le sedi proposte con le migliori scuole, ciascuna con i suoi motivi affascinanti per essere conosciute e visitate, ciascuna con le sue caratteristiche di multinazionalità, città universitarie con i migliori studenti nella Gran Bretagna e meta per questo di studenti da tutto il mondo. Anche a questo può servire un’esperienza di vacanza-studio all’estero: servirà ad apprezzare e mettere eventualmente in conto la possibilità, una volta finiti gli studi dell’obbligo, di scegliere una università in queste città stupende e di avviare lì una carriera, sia come meta futura di migrazione all’estero, sia per rivendere la propria esperienza a curriculum per un’ottima posizione in patria.
L’esperienza stessa di viaggio-studio costituisce un elemento importante nel curriculum scolastico del proprio figlio/a, che gli/le aprirà sicuramente molte porte, dove supportato da una buona passione per la lingua inglese che lo accompagnerà nella sua professione.
Una scelta che, dove possibile, vorrò sicuramente mettere in atto quando la mia cucciola avrà l’ età giusta. Good luck!