Trasferirsi all’estero è un po’ come morire, e poi rinascere all’improvviso. E la vita cambia. Chiunque abbia avuto un’esperienza fuori dal proprio paese è concorde sul fatto che – da soli o in coppia– resta un’esperienza non troppo facile.
Trovarsi catapultati in una cultura diversa dalla nostra, con una lingua che potrebbe essere inizialmente incomprensibile. Tutto questo può generare stress. E… provoca cambiamenti meravigliosi ed inaspettati nella vita di una persona.
Spesso la vita in un altro paese obbliga anche (e per fortuna!) ad intraprendere lavori inimmaginabili, e si possono scoprire nuove passioni. Ad un certo punto l’immersione nella cultura è quasi totale. E finiamo per essere scambiati per una persona del luogo!
Molti hanno il coraggio di avventurarsi in questa esperienza da soli, altri trovano il coraggio solo in coppia. Quale delle due ci fa stare meglio? Vediamo alcuni aspetti positivi e negativi delle due opzioni.
Vivere da soli all’estero: il lato positivo
La totale libertà di pianificare la propria vita, i propri orari, i propri spazi. Tutto senza dover renderne conto a nessuno. Ma quanto è bello?
Avere una casa o una camera tutta per se stessi, lasciarla in disordine per giorni. Uscire senza limiti di orario, o con la preoccupazione che ci sia una persona a casa ad aspettare.
Vivere una nuova cultura nella sua totalità da soli è come rinascere due volte. Io sono andata a vivere a Londra da sola. Il primo giorno mi sono ritrovata in una casa con altre 14 persone: italiani, spagnoli e francesi! :O
Ricordo che prima di partire ero terrorizzata e i miei amici in Italia contribuivano al mio terrore prendendomi in giro dicendo che “sarei finita in una casa di squatter” (case abusive!). Non dimenticherò mai invece il momento in cui sono arrivata a Londra; aspettavo la rappresentante dell’agenzia fuori dalla stazione di Canada Water. Avevo già pagato parte della casa e lei era in ritardo: terrore!
I miei dubbi crescevano sempre piu’. Dove sarei finita a dormire? Maledicevo il mio ex ragazzo per non avermi seguito in quella avventura. Poco dopo mi sono ritrovata nell’appartamento, dove ho passato tre mesi incredibili. E proprio lì ho conosciuto una delle mie migliori amiche.
Quando vivi da solo all’estero sei continuamente sottoposto a nuove sfide, e ogni giorno è la celebrazione di un nuovo successo personale.
L’altra faccia della medaglia… da single
Se da un lato c’è l’occasione di fare tante nuove amicizie, c’è da dire che molte di queste sono passeggere e presto ci si ritrova punto e a capo: da soli. Tornare a casa la sera, stanchi ed affamati, senza nessuno che ti aspetti o con cui condividere una chiacchierata potrà risultare triste e deprimente. La mancanza di un partner in crime presto o tardi si farà sentire. Soprattutto a causa della routine…
La spesa: al supermercato le porzioni formato famiglia costano sempre meno. Non ho mai capito il perché in Inghilterra un pacco di insalata da 500 grammi – o da un kilo – costa 1£! Mentre la porzione da 300 grammi, adatta e abbondante per una persona sola, viene addirittura il doppio. :S
Innumerevoli volte mi son trovata a buttare cibo ormai avariato, se si considera poi che in Inghilterra il cibo scade in breve tempo, i soldi sprecati facendo la spesa da soli son davvero tanti!
E com’è in coppia… the best
Compiere un passo così importante insieme alla persona che amiamo è fantastico. Si creerà un affiatamento particolare. Avere una persona vicina, un appoggio morale e fisico in una terra straniera è una benedizione. 🙂
Lo stress di cercare casa, lavoro , capire come muoversi in una città è ammortizzato dalla presenza dell’altra persona. Incluso il lato economico: tutte le spese son divise a metà e ci si può permettere uno stile di vita a volte più elevato.
C’è sempre un supporto, si cade sempre in piedi una persona è pronta a porgerti la mano per andare avanti.
Da non sottovalutare poi il vantaggio economico. Potrà infatti capitare, specie nei primi tempi, che solo una persona della coppia lavori, mentre l’altra magari dovrà prima iscriversi ad un corso di lingua per migliorare il proprio livello linguistico.
Ma all’estero non sempre un idillio!
Può succedere che una persona della coppia si adegui bene e velocemente al cambiamento di vita. E che invece l’altra si senta persa e faccia difficoltà a integrarsi.
Questo può portare a incomprensioni o piccole crisi e nella peggiore delle ipotesi, a rotture.
Ma non solo, vivendo all’estero si vorranno esplorare nuovi luoghi, conoscere la cultura, così come interagire con persone del luogo. Se entrambi avete la stessa visione e sete di conoscenza, sicuramente sarà un motivo per stringere e consolidare la propria relazione.
Al contrario, si creeranno problemi e gelosie. Sentirsi in obbligo di dare spiegazioni sui propri spostamenti e sulle proprie decisioni non è proprio piacevole…
Da non sottovalutare il vantaggio economico. Potrà infatti capitare, specie nei primi tempi, che solo una persona della coppia lavori.
Come vedi vivere da soli o vivere in coppia all’estero così non è mai facile. Entrambe le situazioni richiedono una buona dose di coraggio e a volte incoscienza. Ma questo è il bello della vita, in generale. 🙂