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Sono due settimane oggi che ho lasciato Derry e sono arrivata come Au Pair negli USA. Queste ultime due settimane sono trascorse così velocemente, ed ho già fatto moltissime cose…sto già pian piano trovando la mia strada e facendo mio il nuovo ruolo. 👟👟
Ogni anno, quando scrivo la mia lista delle “cose da fare”, il viaggio è sempre presente. Quindi sono davvero felice ed entusiasta di poterci mettere una bella spunta sopra, quest’anno!
In questo post vorrei condividere tutti gli aspetti pratici che riguardano l’organizzazione dei bagagli e la giornata di orientamento.
Ho deciso di preparare la mia valigia una settimana prima di partire. Così avrei avuto tutto il tempo per comprare tutto quello che mi sarebbe poi servito. Quando il momento di fare la valigia è arrivato però, non avevo la più pallida idea di cosa portare. Avrei voluto metterci dentro tutto! LOL
Una sera mi sono messa da parte ed ho creato diversi possibili outfits da poter combinare con i vari accessori. Ho voluto essere realistica e portare con me solo lo stretto necessario – perché sapevo che avrei potuto fare shopping, una volta arrivata in America. Dovendo stare seduti tutto il giorno dietro alla scrivania, ed essere anche pronti per il primo soccorso, per la giornata di orientamento suggerisco vestiti comodi.
Arrivo.
Una volta in aeroporto – chiamate il “Super Shuttle” che InterExchange vi suggerisce.
Io, personalmente, ho fatto l’errore d’incamminarmi fuori dall’aeroporto, dove mi sono fatta convincere ad acquistare un biglietto per un bus per la città, che mi è costato 20 $ ed un’attesa di 45 minuti. Per di più, il bus ci ha lasciati a diversi blocchi di distanza dall’hotel. E, non conoscendo New York, non è stato così semplice trovare l’albergo. Quindi, mi raccomando, prendete direttamente il “Super Shuttle”. E’ blu, non potete sbagliarvi.
Sono arrivata al New Yorker Hotel attorno alle 17:30 di Martedì. Lì ho incontrato Kate, che mi ha dato il pacchetto di benvenuto di InterExchange e le chiavi della mia stanza. La camera l’avrei condivisa con un’altra ragazza Au Pair, proveniente dalla Cina.
Una volta sistemata la valigia nella mia stanza, ho iniziato ad esplorare New York con tre Au Pairs francesi di Parigi.
Sveglia alle 6:45, sia Mercoledì che Giovedì, perché l’orientamento iniziava alle 8:30 in punto e c’era stato chiesto di essere in classe alle 8:20.
Abbiamo fatto sia colazione che pranzo in albergo. Avevamo un menù fisso e diversi coupons, inclusi nel pacchetto di InterExchange. Assicuratevi di portarli sempre con voi.
E non dimenticatevi di lasciare la mancia al cameriere. Negli USA la mancia è obbligatoria. Noi di solito lasciamo un dollaro a testa.
Le classi iniziavano alle 8:30 in punto, il pranzo era dalle 11:30 alle 12:30, e le lezioni finivano poi alle 17:00.
Ho sottolineato più volte “in punto”, perché tutto inizia davvero all’ora esatta qui. Se sei in ritardo con il pranzo, poi sei in ritardo anche per la lezione.
Dopo la lezione, il Mercoledì abbiamo visitato la città con un tour guidato a piedi, e poi la sera abbiamo visitato l’Empire State. La visita ci è costata 51$ in totale: solo il tour della città costa 32 $ (inclusi la cena in pizzeria ed il viaggio in metro) mentre la visita all’Empire State 19 $. Questi biglietti vengono venduti soltanto durante l’orientamento e vi suggerisco di acquistarli entrambi durante quella giornata.
Giovedì notte, io ed un’altra ragazza Au Pair siamo andate alla pista di pattinaggio sul ghiaccio in Central Park – un’esperienza fantastica.
Dal punto di vista economico, consiglio di avere attorno ai 200 $, anche se io personalmente non ho speso così tanto. Tutto dipende un pò dalle esigenze personali. Io andavo spesso nei negozi locali – giusto davanti all’albergo – dove compravo acqua e qualche snack. Questo mi ha salvata dall’acquisto di altre provviste quando uscivo alla sera.
Spero che il mio post abbia risposto alle vostre domande. Ricordatevi sempre di godervi ogni momento. Iniziare questo viaggio è stato un’esperienza fantastica, e le emozioni sono meravigliose. Condividete qui con me i vostri commenti e domande, e sarò felicissima di poter rispondere.
Rebecca